Cous cous

Pasta a pallini

IL COUS-COUS

“Il cous-cous è una moltitudine di palline o granuli di varie dimensioni ottenute mescolando opportunamente le farine di cereali e l’acqua”. Un prodotto versatile che si presta per tutte le preparazioni culinarie: un vero e proprio “maggiordomo dei sapori”.

Caratteristiche e qualità
Il cous-cous viene prodotto dai principali cereali presenti in agricoltura, che hanno in comune un marginale contenuto in amido e grassi, un discreto tenore in proteine (circa il 15-18%) con un basso valore biologico perché carenti di aminoacidi essenziali quali la lisina e la metionina. Il grano duro è il principale cereale utilizzato in Italia, mentre a livello mondiale lo si produce soprattutto con i vari cereali miscelati tra loro.
Il cous-cous fa parte degli ingredienti base della cucina mediterranea, ed è ormai risaputo che la “Dieta Mediterranea”, prevalentemente a base di cereali, favorisce un’alimentazione salutare, dimostrata anche dagli Studi epidemiologici effettuati sui vegetariani dei Paesi Occidentali, che hanno evidenziato un minor rischio di malattie croniche, un aumento della longevità, ridotti valori di peso corporeo e pressione arteriosa, oltre ad un migliore stato generale di salute.

Paese che vai… ricetta che trovi!
Mentre la semola del cous-cous è pressoché uguale dappertutto, esistono però delle notevoli differenze nelle ricette e nell’utilizzo dei vari ingredienti. In Marocco per esempio, il condimento generalmente non è molto piccante e si preferisce un miscuglio di spezie dolci come la cannella e la paprika. I tunisini amano il cous-cous con molto pomodoro e salsa piccante, la harissa. Tipica della cucina marocchina è la combinazione di sapori salati e dolci, con l’uso del miele e uvetta anche con la carne. In Italia, invece, il cous-cous è spesso abbinato a sughi di pesce o carne, oppure come piatto semifreddo con l’aggiunta di verdure cotte o sott’oli misti.
Il cous-cous si adatta ad ogni tipo di ricetta  gastronomica, e in un’epoca di fusione di sapori ha conquistato un ruolo da protagonista. La semola di cous-cous è di gusto neutro, come la pasta e il riso, quindi è facilmente abbinabile con i sapori che provengono da tutto il mondo, con risultati eccellenti, specialmente per chi vuole sperimentare “altri sapori” di etnie diverse.

I buoni motivi per mangiare il cous-cous
•    Una porzione di cous-cous di 50g fornisce un apporto energetico pari a circa 150 kcal, di cui il 70% sotto forma di carboidrati, il 12% di proteine, e un contenuto di grassi trascurabile. Nelle sue ricette più ricche difficilmente supera le 350 kcal per porzione, ottimo quindi come piatto unico.
•    Il cous-cous ha un buon potere saziante e aiuta a sopire il senso di fame. E’ un prezioso alleato nei regimi ipocalorici grazie ai suoi principali ingredienti, tra questi la fibra ed i carboidrati.
•    E’ facilmente digeribile rispetto ad altri alimenti che hanno maggior contenuto lipidico o proteico, e grazie ai carboidrati, fornisce energia pronta per l’uso. Questi carboidrati sono di tipo complesso e rappresentano,  per tutte le cellule, un ottimo carburante da bruciare per ottenere energia.
•    Il basso indice glicemico favorisce il lento assorbimento del glucosio, ciò comporta una maggiore efficienza fisica durante le attività. Aiuta a mantenete basso il livello di trigliceridi nel sangue, è ricco di vitamine del gruppo B e di ferro, ha di suo poco sodio e zero colesterolo.
•    Il buon contenuto in amido aiuta, attraverso la serotonina, a migliorare l’umore. Questo avviene perché il glucosio, che si libera dall’amido, favorisce indirettamente la sintesi a livello cerebrale della serotonina, l’ormone della gioia.
•    Mangiato regolarmente, nel contesto di una dieta mediterranea, aiuta a prevenire l’Alzheimer, per la presenza di pochi grassi e molte fibre.
•    Abbinato ai legumi costituisce il piatto unico, ove le proteine dei cereali si completano con quelle delle leguminose per un valore biologico paragonabile agli alimenti di origine animale.
•    Nella dieta mediterranea viene consigliato, come apporto energetico totale giornaliero, che il 55-60% provenga dai carboidrati, energia pulita che non sottopone reni e fegato ad un superlavoro.
E’ fonte di fibre, che aiutano a prevenire alcune forme tumorali e disturbi cardiaci.

 

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