Dizionario del vino
Le parole più usate
Descrivere un vino è impresa ardua: sarebbe come, se ad esempio, si chiedesse di descrivere una sinfonia di Mozart. Si possono evocare i tempi dell'orchestra, richiamare l'attenzione sulla "voce" del primo violino sulla potenza degli ottoni senza riuscire tuttavia a dare l'impressione dell'effetto che la musica ha prodotto su di noi in quella particolare atmosfera. Si potrebbe parlarne con amici diversi dando a ciascuno una versione differente. Cosi è per il vino quando si è neofiti. Al contrario, ascoltare un sommelier o un esperto di vino quando parla di una bottiglia è come assistere ad uno spettacolo ove il linguaggio è appropriato, ricercato e ben preciso. Guai osare definire un vino se non conosciamo la "battuta" del copione. E cosi in ogni trattato che si rispetti c'è un dizionarietto delle "parole" del vino. Ecco le più frequentemente usate.
Abboccato
È un vino con un residuo di zuccheri naturali compreso tra i 4 e i 12 grammi
litro.
Acerbo
Un vino non ancora affinato, aspro. Lo è quasi sempre un vino giovane
soprattutto un rosso che deve maturare.
Acescente
Con questo termine si indica un vino che sta iniziando ad acetificarsi
Alcoolico
Vino corposo, robusto, con alto tenore di alcol, che si percepisce in bocca con
una sensazione di calore, oppure vino non equilibrato per l’eccesso di alcol.
Allappante
Un vino aspro, ruvido e astringente, eccessivamente tannico. Si dice anche di
un vino che lega in bocca
Alone
In un bicchiere di Spumante sono le bollicine di gas carbonico formatesi
attorno al disco di vino, provenienti da quelle in ascensione dal fondo del
bicchiere.
Amabile
Un vino la cui percentuale di zuccheri è tra i 12 e i 45 grammi per litro.
Questo conferisce una netta nota dolce al sapore
Ambientare
Mettere il vino in condizione tale da raggiungere la giusta temperatura di
servizio, per poter esprimere al meglio la sua fragranza.
Ambrato
Quando il vino ha tonalità gialla simile all'ambra. E tipico dei vini da
dessert, ma è una definizione negativa nei bianchi secchi perché questo colore
si assume quando sono troppo invecchiati.
Ampelografia
Disciplina che studia la vigna nel suo insieme, descrivendo e classificando le
varietà dei vitigni
Ampio
Si dice di un vino corposo, ricco e denso, dai profumi complessi
Aneto
Odore che ricorda l’anice o il finocchio.
Apice
Rappresenta la fase culminante del ciclo di vita di un vino. Da cogliere al
volo.
Appassimento
Tecnica di parziale essiccazione dell'uva per ottenere vini dal gusto più ricco
e aromi caratteristici di frutta matura.
Archetti
Bordo dai contorni oleosi e incolori che si forma quando si fanno lambire le
pareti del bicchiere dal vino. Gli archetti possono essere più o meno marcati a
seconda della ricchezza del vino in alcool, zuccheri e gliceridi.
Armonioso
Vino che ha tutti gli elementi gustativi in perfetto rapporto fra di loro.
Questo avviene quando raggiunge la perfetta maturazione
Aroma
Sensazione olfattiva che si percepisce dopo aver deglutito il vino, attraverso
la via retronasale.
Aromatico
Si dice di un vino che conserva l'aroma dell'uva di origine.
Arricchimento
Operazione atta all’aumentare il tenore alcolico del mosto mediante
zuccheraggio o addizione di mosto d’uva concentrato.
Ascendente
Vino molto alcolico e ricco di componenti volatili.
Asciutto
È il vino che lascia in bocca una sensazione di "pulito".
Astringente, Aspro
Vino con eccesso di tannino e di acidità, ruvido al gusto e che lega la bocca.
Austero
Caratteristica di grandi vini rossi di atta gradazione e struttura.
Avere corpo
Possedere consistenza e altri elementi necessari all’equilibrio generale del vino stesso.
Avvinare
Letteralmente far abituare al vino un bicchiere o un fusto di legno prima
dell’uso. L’operazione si effettua versando nel recipiente prescelto una
piccola quantità di vino, agitare bene ed in seguito destinarlo al suo uso
definitivo.
Ballon
Bicchiere dalla forma sferica ed ampia, nel quale possono svilupparsi al meglio
i profumi insieme ad una forte ossigenazione del vino.
Balthazar
Bottiglia da champagne la cui forma è simile a quella borgognona, ma il vetro è
più spesso per sopportare maggiori pressioni. Il colore è quasi sempre verde
scuro. La capacità è di litri 12,000 cioè a 16 bottiglie normali
Barrique
Recipiente di capacità variabile dipendente dalle diverse regioni viticole,
costruito da assi di quercia.
Barrique bordolese
Recipiente in assi di quercia dalla capacità di 225 litri.
Blanc de Blancs
Vino, di solito spumante, ottenuto da sole uve bianche.
Blanc de noirs
Vino ottenuto da sole uve nere a succo bianco.
Borgognona
Bottiglia dalla forma cilindrica, senza spalle, collo lungo; in Italia si trova
di vari colori, tra cui il color foglia
morta per i bianchi e il nero per i vini da lungo invecchiamento. La capacità è di litri 0,720.
Botte bordolese
Botte che contiene 900 litri, pari a quattro barriques da 225 litri.
Bottiglia velata
Bottiglia che presenta depositi sulle pareti.
Bouquet
Si riscontra in un vino invecchiato bene ed è l'insieme delle percezioni olfattive.
Letteralmente significa mazzo di fiori.
Brillantezza
Riflessi luminosi tipici di un vino limpido, dal colore estremamente luminoso.
Brusco
Vino tendente all'aspro, ma non sgradevole.
Brut
Spumante secco, con zucchero residuo inferiore a 15 g/l.
Cacao
Odore caratteristico dei vini maturi, anche dei vecchi Champagne.
Caldo
Si dice di un vino che per la sua gradazione alcolica dà una sensazione di
calore in bocca e di pienezza nello stomaco
Cappello
Nome con cui si indicano le parti solide del grappolo, le quali durante il
processo tumultuoso della fermentazione vengono trascinate sulla superficie del
mosto dai gas prodotti.
Capsula
E' il rivestimento della parte superiore del tappo e del collo della bottiglia.
Può essere di carta stagnola, plastica o ceralacca.
Caratello
Botte in legno di rovere di piccole dimensioni (100 litri all'incirca), ove si
pone il mosto per la produzione del vin santo.
Caratteri organolettici
Proprietà di un vino percepibili durante la degustazione. Sono valutabili attraverso la vista, l’olfatto ed il gusto.
Champenoise
Sistema usato nella produzione di Spumanti consistente nella rifermentazione
del vino in bottiglie.
Chiarificazione
Operazione mediante la quale il vino viene reso limpido in seguito all'allontanamento
delle piccole particelle di solido presenti in sospensione. La chiarificazione
avviene naturalmente nel vino per effetto di alcuni enzimi presenti ma richiede
del tempo. Può essere accelerata mediante metodi fisici (filtrazione) o
chimici.
Cloni
Gruppo di piante derivate per moltiplicazione da un'unica pianta selezionata.
Colla
Prodotto utilizzato per la chiarificazione dei vini.
Colmatura
Operazione mediante la quale i recipienti in cui è contenuto il vino vengono
sempre mantenuti "colmi" per evitare l'eccessivo contatto del vino
con l'aria.
Compatto
Dicesi di vino pesante, denso, non trasparente.
Corposo
Si dice di un vino ricco di alcool e estratto secco dove sapore e colore sono
strutturalmente in armonia tra loro.
Corpo
L'insieme degli elementi che compongono un vino. Tolti l'alcol e l'acqua, il
corpo è ciò che rimane.
Corto
Si dice di un vino poco persistente, cioè con uno scarso retrogusto.
Cru
E' un termine francese che indica uno specifico vigneto o anche una sua piccola
parte ben precisa, in una determinata zona a particolare vocazione vinicola. Le
uve dei cru sono di qualità più pregiata.
Cuvèe
E' il risultato delle operazioni di taglio di vari vini di diverse provenienze
ed annate, solitamente alla base degli spumanti metodo classico, ma non solo.
Debole
Termine usato per definire un vino scarsamente dotato di alcolicità.
Delicato
Si definisce un vino che ha caratteristiche di armonia, finezza e pregio.
Disarmonico
Con gli elementi gustativi in rapporto scorretto fra di loro. Può definire sia
un eccesso di acidità che di tannicità che di alcolicità.
Duro
Si dice di un vino disarmonico in cui il sapore acido e quello di tannino sono
elevati. Si attenua con l'invecchiamento.
Elegante
Vino equilibrato, di razza.
Equilibrato
E' l'opposto di disarmonico quindi con gli elementi gustativi in buon rapporto
tra di loro.
Erbaceo
Si dice di un vino che abbia un sentore vegetale, tipico di vitigni come il
cabernet ed il merlot.
Etereo
Vino dal profumo un po' pungente determinato da un lungo periodo di
invecchiamento. Pungente ed alcolico per la presenza degli eteri.
Evanescente
Nell' esame degli spumanti si riferisce alla persistenza della spuma quando
svanisce troppo presto. Si evidenzia anche nei vini tranquilli qualora il
profumo appaia di scarsa persistenza
Fermentazione
Processo per il quale gli zuccheri contenuti nel succo d'uva si trasformano in
alcoli ed anidride carbonica.
Fiacco
Vino privo di nerbo e vivacità.
Floreale
Ha il profumo dei fiori
Fragrante
Termine che si usa per definire le caratteristiche olfattive degli spumanti,
con profumo di pane appena sfornato.
Fresco
In un profumo indica sentori fruttati e citrici, al gusto una gradevole
acidità.
Fruttato
Sentore tipico dei vini giovani che hanno profumi e sapori di frutta fresca.
Giovane
Non ancora pronto
Goudron
Cioè "catrame", indica la sensazione che si rileva all' esame
olfattivo di vini invecchiati. Esempio tipico, il Barolo.
Grasso
Si dice di un vino ricco di sostanze estrattive ed in particolare di glicerina.
Si riferisce anche alla densità del vino.
Innesto
E' la pratica colturale che consiste nel trapiantare su un ceppo o un tralcio
di vite un frammento di un'altra varietà.
Intenso
Nel colore indica la tonalità, all'olfatto indica vigoria, al gusto indica
persistenza.
Leggero
Vino di bassa gradazione alcolica ma equilibrato e piacevole.
Lieviti
I lieviti sono organismi viventi presenti naturalmente sulla buccia degli acini
d'uva: quando si pigiano le uve, i lieviti entrano a contatto con il mosto, si
riproducono velocemente e provocano la fermentazione alcolica che trasforma lo
zucchero in alcol, cosicché il mosto diventa vino.
Limpido
Privo di sospensioni e velature.
Liquoroso
Si dice di un vino che per sapore e gradazione alcolica somiglia ad un liquore.
Maderizzato
Un vino che è evidentemente ossidato, caratteristica che può non essere un
difetto.
Magro
Povero di struttura. Contrario di corposo.
Marsalato
Se tipico dei vini conciati, come il Marsala; diviene difetto nelle altre
tipologie di vini poiché ne altera, col suo gusto marcato, i caratteri
organolettici.
Maturo
Da bere. In fase olfattiva e gustativa che inizia a calare.
Molle
Di scarsa acidità, troppo morbido
Morbido
Si dice di un vino che abbia raggiunto il perfetto equilibrio tra alcool,
acidità e tannini. La dolcezza è la sua caratteristica principale.
Mosto
Dalla pigiatura delle uve si ottiene il mosto. Il mosto è composto in gran
parte da acqua (quasi l'80%), zuccheri e acidi. Con la pigiatura il mosto entra
in contatto con i lieviti (presenti naturalmente sulle bucce) e inizia la
fermentazione alcolica, che trasforma gli zuccheri in alcol, e il mosto diventa
vino
Nerbo
Carattere del vino legato all'acidità, rivela corpo e carattere.
Netto
Ha profumo semplice, monocorde ma gradevole; il contrario di ampio.
Ossidato
A causa del contatto con l'aria il vino che si ossida tende a maderizzarsi,
acquista un colore più scuro ed a perdere freschezza.
Paglierino
Colore giallo che ricorda la paglia
Passito
Vino che si ottiene da uve appassite, caratterizzato da un'alta gradazione
alcolica
Pastoso
Molto dolce, ricco di zuccheri, estratto e glicerina.
Perlage
Le file di bollicine (sembrano fili di perle, da cui il nome) di anidride
carbonica che si sviluppano negli spumanti quando vengono versati nel
bicchiere. Il bicchiere migliore per apprezzare il perlage è il flute
(bicchiere a flauto). Il perlage deve essere fine e persistente. Le bollicine
non si sviluppano, però, se il bicchiere non è perfettamente pulito o se è
bagnato d'acqua.
Persistenza
E' la durata delle percezioni sensoriali che sono prodotte dal vino. Maggiore è
questa durata, migliore è la qualità del vino.
Pesante
Troppo alcolico
Piatto
Di scarsa acidità, il contrario di acidulo.
Pieno
Vino dall' ottima struttura gustativa, con corpo ed alcolicità
Pronto
Da bere, ma non presenta alcun cedimento.
Retrogusto
L'insieme delle sensazioni che si avvertono dopo aver deglutito il vino.
Ridotto
E' il tipico sentore dei vini invecchiati in ambienti poco ossigenati, come la
bottiglia, sentore che tende però ad attenuarsi con l'ossigenazione a contatto
dell'aria.
Robusto
Vino ricco di alcol, strutturato.
Rotondo
Vino che si distingue per buona morbidezza, per contenuto di zuccheri e per la
moderata acidità.
Sapido
Vino ricco di acidità e sali minerali.
Sboccatura
Operazione con cui si eliminano i depositi nella lavorazione dello spumante
metodo classico, la sua data, se riportata in etichetta, è indicativa dell'età
per i non millesimati.
Secco
Privo di zuccheri.
Speziato
Ha profumi che ricordano le spezie.
Struttura
L'insieme delle componenti di un vino.
Svanito
Un vino appiattito e snervato dall'eccessiva esposizione all'aria.