Riciclo del vetro
Bravi gli italiani
Gli italiani secondi in Europa per il riciclo del vetro.
Ravasi, Assovetro: il riciclo entrato nel DNA dei consumatori
Il riciclo non è un “mestiere” per giovani. Anche se gli europei sono
sempre più consapevoli dell'importanza di riciclare gli imballaggi di
cibi e bevande, le generazioni più anziane risultano più informate e più
impegnate rispetto a quelle più giovani, e questo è vero anche per gli
italiani, anche se in maniera inferiore rispetto alla maggior parte
degli europei. Gli italiani sono poi quelli che hanno imparato meglio le
buone maniere ambientali: il 99% afferma infatti di riciclare gli
imballaggi (fanno solo meglio svizzeri e austriaci) e sono secondi in
Europa per quanto riguarda il riciclo del vetro, quasi il 91% sostiene
di riciclarlo sempre. Questo quanto risulta da un sondaggio indipendente
condotto a livello europeo, secondo il quale oltre il 94% dei
consumatori europei ricicla gli imballaggi utilizzati in casa e la
maggior parte di loro considera il vetro l’imballaggio più riciclabile.
Il sondaggio, commissionato da Friends of Glass, ha coinvolto 8.000
consumatori in 11 Paesi.
Le generazioni più anziane sono generalmente più consapevoli
dell'importanza dei benefici, a livello ambientale, del riciclo degli
imballaggi di cibo e bevande. Da questo punto di vista, il gap di
consapevolezza tra generazioni è presente in tutti i paesi, prima di
tutto in Spagna, dove c'è una differenza di consapevolezza tra le
giovani generazioni e quelle più anziane del 27%. In Slovacchia, questo
numero scende al 20%. Gli ultrasessantenni riciclano, sostanzialmente,
tutti i loro imballaggi (comprese le bottiglie e vasetti di vetro) e, in
generale, fanno meglio di coloro che hanno tra i 18-29 anni. In alcuni
paesi, come la Croazia (23%) o il Regno Unito (22%), il divario è molto
più alto che in altri paesi come la Repubblica Ceca (13%) o l’Italia
(7%). In Italia quando si parla di riciclo in generale non c’è una
grande differenza tra giovani e anziani, i giovani (18-29 anni)
affermano di riciclare il 98,2% degli imballaggi, poco di meno degli
over 60 che ne riciclano il 98,6%. Il divario diventa maggiore quando si
tratta del riciclo del vetro: 87,5% sono i giovani che sostengono di
farlo, contro il 97,3% dei più anziani. Il gap aumenta vertiginosamente,
poi, quando si passa dai comportamenti all’informazione, solo il 44,60%
degli under 30 dice di sapere che il vetro si può riciclare un numero
infinito di volte, contro il 63,80% degli over 60.
"Al giorno d'oggi, i giovani fanno una vita sempre più ricca di impegni - ha dichiarato Vitaliano Torno, Presidente di FEVE, parlando a nome della community di Friends of Glass
– e sappiamo che i loro sforzi nell’ambito del riciclo possono avere un
impatto positivo sul pianeta di cui beneficeranno i loro figli. Come
rappresentati dell’industria Europea degli Imballaggi di Vetro, siamo
più che consapevoli che molto deve essere ancora fatto per informare
meglio e coinvolgere di più la generazione più giovane. Da qui il nostro
continuo investimento come Friends of Glass”.
La maggior parte dei Paesi oggetto dell’indagine ha dichiarato che il
vetro è l’imballaggio preferito per le sue caratteristiche di
sostenibilità ambientale (solo Regno Unito, Croazia e Slovacchia hanno
risposto in modo diverso): i paesi più amici del vetro, secondo il
sondaggio, sono Austria e Germania con più del 69% degli intervistati
che lo considera ecologicamente sostenibile (in Italia il 59,9%). In 9
degli 11 Paesi presi in esame, i consumatori riciclano in media 6-20
contenitori in vetro in un mese. Alcuni Paesi, come la Slovacchia o la
Repubblica Ceca, sono leggermente meno impegnati. In Svizzera, il 93,1%
di tutti gli intervistati ha dichiarato di riciclare sempre il vetro. Al
secondo posto si classifica l‘Italia con quasi il 91% (90,8%), al terzo
l’Austria con l’89,9% degli intervistati che dichiara di riciclare
sempre il vetro, seguita dalla Germania (88,7%) e dalla Francia (83,4%).
La Francia con il 74% e la Spagna con il 77% sono i Paesi con il più
alto tasso di persone che sono a conoscenza che il vetro può essere
'infinitamente' riciclato in nuove bottiglie e vasetti (in Italia il
58,2%).
“I dati europei e soprattutto quelli italiani - ha detto Marco Ravasi, Presidente della sezione vetro cavo di Assovetro -
dimostrano che il riciclo, e soprattutto il riciclo del vetro, è ormai
entrato nel DNA dei consumatori. Il vetro è considerato uno dei
materiali più sostenibili grazie alla sua vita infinita ed è un esempio
virtuoso di economia circolare. Riciclare il vetro in modo corretto vuol
dire risparmiare sulle materie prime vergini, sull’energia e sulle
emissioni di CO2”.
Dallo studio di Friends of Glass si evince anche che le donne sono meno
consapevoli delle caratteristiche di sostenibilità del vetro rispetto
agli uomini, soprattutto nel Regno Unito, in Germania e nella Repubblica
Ceca. Inoltre, in generale, gli uomini utilizzano più imballaggi di
vetro rispetto alle donne. In Slovacchia e Croazia, vi è una
consapevolezza più bassa dei benefici del riciclo del vetro sia tra gli
uomini che tra le donne. In Svizzera, uomini e donne riciclano ad un
tasso superiore al 90% ed in Italia sono più le donne a riciclare il
vetro, 91,5%, contro l’89,9% degli uomini.
Il sondaggio Omnibus è stato condotto in
collaborazione con l'Istituto di Ricerca Respondi e ha utilizzato un
campione di 1.000 unità per Regno Unito, Francia, Germania, Italia,
Spagna. Per Austria Svizzera, Polonia, Croazia, Repubblica Ceca,
Slovacchia il campione utilizzato è stato di 500 unità. Oggi in Europa
il 73% delle bottiglie e dei barattoli di vetro sono raccolti ai fini
del riciclo. Circa il 90% di questi contenitori in vetro vengono
continuamente riciclati in nuove bottiglie e nuovi barattoli. Un 1 kg di
vetro riciclato sostituisce 1,2 kg di materie prime vergini e riduce le
emissioni di CO2 del 67%. Per ogni 10% di vetro riciclato introdotto
nella fornace si ha un risparmio energetico del 3%. Per ulteriori
risultati, potete consultare le schede dei singoli paesi al link
news.friendsofglass.com
Friends of Glass nasce nel 2008 come campagna di sensibilizzazione sul
vetro. È stata creata da FEVE, la Federazione Europea dei Produttori di
Contenitori in Vetro, un’associazione internazionale no-profit che
rappresenta i produttori degli imballaggi in vetro per cibi e bevande,
di flaconi per i prodotti di profumeria, farmacia e cosmesi e i
produttori di articoli per la tavola in vetro. Friends of Glass unisce
una community di persone provenienti da diversi paesi dentro e fuori
l’Europa, convinte che i contenitori in vetro siano la scelta migliore
per le qualità uniche di questo materiale dal punto di vista ambientale,
economico e vicino alle esigenze delle famiglie. Individui,
organizzazioni nazionali, agenzie e aziende che credono nei requisiti di
sostenibilità del vetro sono orgogliosi membri della community.
FEVE è l’associazione che raggruppa i produttori europei di contenitori e
stoviglie in vetro non artigianali. FEVE rappresenta l’industria a
livello internazionale ed europeo e funziona da forum in cui dibattere e
affrontare temi e quesiti comuni. FEVE porta avanti il dialogo con le
Istituzioni Europee e le agenzie che si occupano di ambiente, commercio e
altri importanti temi rilevanti per il settore. FEVE promuove il
packaging in vetro e il riciclo del vetro supportando le attività
dell’industria a livello nazionale.