SURGITAL
SURGITAL, IL 2025 È GIÀ “A BILANCIO”
Il gruppo romagnolo chiude l’anno solare con performance a segno positivo e ridisegna il piano industriale in atto, inserendo nuovi investimenti in automazione e sostenibilità.
Il 2025 segnerà l’ingresso in una nuova category.
Prosegue il trend di crescita di Surgital Spa, azienda italiana leader mondiale nella produzione e surgelazione di pasta fresca, piatti pronti e sughi in pepite. In vista della chiusura di fine anno, il board presieduto dalla famiglia Bacchini traccia e analizza il bilancio preventivo, disegnando il progetto 2025.
Da IIAS (Istituto Italiano Alimenti Surgelati) arrivano ricerche ancora parziali, in attesa del consueto report primaverile, ma la conferma che il consumo di alimenti surgelati, sia domestico che fuori casa, abbia conosciuto anche questo anno una crescita significativa è un dato inconfutabile – così come si rileva in sede di Surgital a Lavezzola, dove le vendite nel canale extra domestico raggiungono anche quest’anno circa il 70% del fatturato.
“È stato un anno molto particolare - evidenzia Massimiliano Bacchini, membro del CDA e Direttore Commerciale di Surgital.
In chiusura dell’anno solare rileviamo un forte consolidamento nel presidio nei nostri principali mercati di riferimento, foodservice in primis, sebbene l’andamento stagionale sia stato diverso rispetto agli altri anni.
Stiamo monitorando attentamente questo andamento altalenante della domanda del canale ho.re.ca., al contrario di quello industriale, GDO e door to door, dove manteniamo la stessa curva nei consumi e nelle vendite, con valori allineati all’ultimo biennio.
Nonostante queste oscillazioni, possiamo dire che rileviamo ad oggi un incremento dei volumi di circa 5% (foodservice). E anche se il picco abituale di vendite nel fuori casa di giugno e agosto non si è verificato, abbiamo visto un’ottima ripresa a settembre e ottobre. Nel mondo dei piatti pronti in particolare, mono e pluri porzione della nostra linea Fiordiprimi®, abbiamo rilevato nel 2024 buoni dati di vendita, +15% rispetto al 2023.”