Italia vegana
Glovo Veganuary trends 2024: l’Italia guida la crescita del consumo vegano in Europa, +16% sul 2022
- Il veganismo italiano decolla al Sud: Palermo, Napoli, Catania e Bari le prime 4 città con la più alta crescita di ordini vegani in Italia attraverso Glovo
- Snacking vegano: l’ora di cena è il momento in cui gli italiani ordinano più vegano ma i piatti vegani registrano la maggiore crescita per colazione (+33%) e alla merenda (+40%)
- Pasticceria e fast food i cibi preferiti per chi sceglie il vegano: croissant, brioches e torte d’un lato, hamburger, pizza, sushi dall'altro, sono le scelte preferite degli italiani per un twist vegano
- La cucina italiana fa spazio ai vegani: è quella che ha consegnato i piatti più vegani, tra cui pasta, crocchette e focaccia
- L’insalata è l’opzione vegana tra le più consumate: ordini in crescita del 430% vs 2022. Molto apprezzati anche poke e sandwich, mentre le piadine e wrap aumentano del 134%.
Gennaio è sinonimo di veganuary, trend iniziato 10 anni fa su input di un'organizzazione no-profit britannica che incoraggia le persone a seguire uno stile di vita vegano nel mese di gennaio. Quali sono le principali tendenze dell’alimentazione vegana e che ruolo ha l’Italia?
Glovo, uno dei leader mondiali nella consegna multi-categoria, ha analizzato le abitudini di consumo attraverso il report Glovo Veganuary trends 2024, per capire quale sia il ruolo dell’Italia nel consumo di cibi vegani e quanto gli italiani si affidino al delivery per mantenere questi propositi.
L’Italia guida la crescita del consumo vegano in Europa, +16% di ordini vegani sul 2022, circa il doppio rispetto alla crescita globale, e davanti ad altri Paesi maturi per Glovo come Polonia, Portogallo e Spagna.
Gli italiani hanno speso +16% in cibo vegano nel 2023 rispetto al 2022. Le 5 città con il consumo più alto: Milano (31% del totale ordini vegani nel 2023), Roma, Torino, Palermo, Firenze.
Più in particolare, a distinguersi al Sud per picco di ordini vegani sono state Palermo (+503%), Napoli (+251%), Catania (+172%) e Bari (106%) che occupano le prime 4 città con la più alta crescita di ordini vegani in Italia attraverso Glovo, rivelando una popolarità emergente del cibo vegano nelle regioni meridionali del Paese.
Novembre è il mese di maggior consumo vegano in Italia e, il periodo settembre-novembre copre il 30% del totale dei piatti vegan consumati, ispirati probabilmente dal periodo detox post ferie estive e prima degli eccessi legati alle festività natalizie.
L'ora della cena è l'orario preferito per il consumo di piatti vegani, con il picco alle 19, e con un consumo doppio rispetto all'ora di pranzo: il 44% del consumo di piatti vegani avviene infatti dalle 19 alle 21.Gli orari della giornata in cui si registrano maggiori incrementi nel consumo di piatti vegani rispetto al 2022 sono le 16 e le 10, legati al momento dello spuntino e della colazione, con crescite rispettivamente del 40% e del 33%.
A dispetto di quanto si potrebbe pensare, pasticceria e fast food sono i preferiti di chi sceglie il vegano: cibi come croissant, brioches e torte da un lato, e hamburger, pizza o sushi dall'altro, sono le scelte preferite degli italiani per un twist vegan.
Viene infatti apprezzato il croissant vegano vuoto, quello alla quinoa e farro o alle mele. Tra i burger i più apprezzati sono quelli con cavolo e broccoli, alle verdure e con la quinoa.
L’insalata è l’opzione vegana più apprezzata e in più rapida crescita (+430% unità rispetto al 2022). Molto amati anche poke e sandwich, mentre le piadine e wrap aumentano del 134%.
L'81% dei partner che vendono prodotti vegani in Glovo sono piccole imprese, mentre il numero di partner vegani disponibili nell'app è aumentato del 15% nel 2023. L'87% degli ordini vegani proviene dai ristoranti, mentre il 13% arriva da supermercati e gdo.