Sale
Il sale nel mondo
Tuttavia le varianti più pregiate, e quindi più care, vanno usate per
le rifiniture, spolverandole in quantità modesta sulle pietanze prima di
servirle, proprio come il goccio d’olio eccellente che fa da tocco
finale.
I sali italiani
Il Sale Marino di Trapani si presenta di colore bianco con dei
riflessi argentati. La produzione del prodotto avviene in estate: il
sale è raccolto a mano dal salinaio e non subisce trattamenti di
raffinazione e aggiunte di altri sali minerali. È un sale dalla vivace
sapidità, ricco di magnesio e potassio, ma con una contenuta quantità
cloruro di sodio. Ideale per tutti i tipi di piatti. Il sale marino
integrale di Trapani è un presidio Slow Food.
Il Sale di Mothia, originario delle saline situate
fra Trapani e Marsala, all'altezza dell'omonima isola è conosciuto fin
dall’epoca fenicia. Si trova in versione fine o grosso, integrale o non,
ha un prezzo piuttosto basso ed è di ottima qualità. È un buon sale
generico da utilizzare in cucina, specie nella versione integrale.
E' l’altro sale italiano di tradizione millenaria, prodotto
in provincia di Ravenna nell’unica salina di Cervia (il ‘Camillone’)
dove ancora si raccoglie il sale in modo del tutto artigianale, a mano.
E' un sale marino non raffinato, quindi ricchissimo di oligominerali e
per questo motivo tutelato da un presidio Slow Food. Quello di Cervia è
noto come “sale dolce”: in realtà il suo potere salante non è minore
rispetto ad altri sali marini, ma la sua purezza è tale che non contiene
elementi amari, per cui ha un sapore estremamente pulito ed elegante.
Ottimo sul pesce fresco dell’Adriatico.
Il Sal Fiore è un sale marino integrale medio fine, che i salinai
chiamano ancora “ il sale del papa”, per la tradizione secolare di
portare alla mensa pontificia il primo sale raccolto. Vagliato e
selezionato, non essiccato artificialmente e non trattato con additivi
per migliorarne la cospargibilità, come normalmente accade per il sale
fine, conserva tutti gli oligoelementi presenti nell’acqua di mare.
Il sale di Camargue offre tutta la ricchezza che la natura può dare.
Di grande purezza e naturalmente bianco, il sale grosso di Camargue è
composto da cristalli di sale irregolari, leggermente umidi e ricchi di
magnesio. Il sale grosso di Camargue è ideale per salare l’acqua di
cottura, per le cotture in crosta di sale o per la salagione di carni o
pesce. Può anche essere utilizzato per le lunghe cotture, data la sua
solubilità molto progressiva. Nella sua versione fine è utilizzato come
sale di condimento o per creare vinaigrette o altre salse.
Il Fior di Sale di Camargue è considerato universalmente il caviale
del mare. Puro e integrale, è l’ambito tesoro degli chef di tutto il
mondo. Ricco di oligoelementi, nasce da acque marine incontaminate e
viene raccolto rigorosamente a mano ad Aigues Mortes. Si forma solo in
determinate condizioni climatiche e nel rispetto dell’ecosistema. La sua
particolare consistenza lo rende ideale per perfezionare i piatti
esaltando la qualità degli ingredienti. Il suo sapore delicato può
essere apprezzato anche in abbinamento ai cocktail che prevedono l’uso
del sale.
Il Sale di Guérande si forma per evaporazione grazie all'azione del
sole e del vento nelle saline di argilla della costa atlantica francese.
Viene raccolto in modo artigianale nei mesi da giugno a settembre,
secondo l'antico metodo celtico che prevede l'uso solo di pale in legno e
non di metallo, che potrebbero contaminarne la purezza. Questo sale non
subisce alcun tipo di raffinazione, per questo conserva il suo
caratteristico colore grigio e la grande quantità di minerali. Il
sapore, sottile e delicato, lo rende ideale per condire svariate qualità
di piatti, dalla carne, al pesce, alle verdure.
Proviene dall’Inghilterra ed è attualmente tra i preferiti dagli chef
di tutto il mondo. La particolarità unica del sale di Maldon sta nel
fatto che si presente a sottilissime scaglie a forma di minuscole
piramidi, di un croccante davvero unico, alleato fantastico per
conferire un tocco saporito e originale alle creazioni. Il sale di
Maldon, essendo un cristallo, non si scioglie subito in bocca e quindi
interagisce più a lungo col cibo, permettendo la creazione di notevoli
effetti speciali. Il sale di Maldon funziona benissimo, per contrasto,
su consistenze morbide e persino sul cioccolato.
I fiocchi di sale marino croccanti Halen Môn sono raccolti sulla costa
orientale dell’isola britannica. Il procedimento prevede l’estrazione
del sale dell’acqua dello stretto di Menai nel Galles, che viene più
volte filtrata tramite processi naturali. L’acqua viene poi riscaldata e
fatta evaporare concentrando il sale, che successivamente viene deposto
in bacini di cristallizzazione nei quali si vanno a formare i
caratteristici fiocchi. I vari passaggi, tutti naturali, danno al sale
di Halen Mon un colore bianco neve e il suo sapore inconfondibile.
Ideale per carni crude.
Il sale estratto per evaporazione dalle acque dell’isola di Cipro ha
come caratteristica principale un cristallo a fiocco, a forma geometrica
perfetta di piramide concava. Molto ricco di carbone attivo, che ne
denota il colore nero assoluto, oltre ad una particolare salinità e
consistenza ha effetti interessanti sulla salute, in quanto il carbone
attivo trova vasto impiego nella medicina tradizionale e alternativa. Il
suo colore inoltre si presta a impieghi scenografici non solo in
cucina, ma anche nel bere miscelato dove i cromatismi hanno anche una
funzione accattivante. Da provare sul bordo di un Margarita al mango,
oppure sul pesce bianco o sulle patate dolci fritte.
Un sale rosso che in antichità veniva usato dagli sciamani per i loro
rituali. Oggi è tra i sali più in uso nella cucina creativa. Nasce da
acque marine sature di argilla rossa Alaea commestibile, con un’alta
percentuale di ferro e elementi nobili. Dal sapore caratteristico, nella
cucina hawaiiana viene usato quotidianamente per arricchire sia piatti
di carne arrosto che pesce alla griglia, donando anche un particolare
effetto scenografico. Si presta ad essere macinato o pestato con erbe
aromatiche.
E' il sale marino integrale dell’isola di Molokai, estratto
rigorosamente a mano. Il risultato della lavorazione artigianale è
sorprendente poiché, in fase di essiccazione, il sale viene mischiato
alla lava vulcanica purificata e al carbone vegetale che, oltre a
renderlo nero, lo arricchiscono in minerali e gli conferiscono effetti
benefici per l’apparato digerente. Ideale come elemento decorativo e
coreografico di grande effetto per la preparazione del pesce.
E' un sale marino integrale proveniente dalle coste del Pacifico. La
fertile valle dello Yakima, fiume dello stato di Washington, è famosa
per la coltivazione di meli. Il legno di questi alberi è utilizzato per
affumicare il sale, procedura che velocizza il processo di essiccazione e
che lo rende unico come sale per tutte le preparazioni alla griglia, in
particolare per maiale e carni bianche..
Il processo di affumicatura è utilizzato da sempre, per conservare e
aromatizzare molti alimenti. Ogni tipologia di legna adoperata per tale
scopo, conferisce un sapore affumicato più o meno accentuato. Un
ingrediente che si presta particolarmente per questo procedimento è il
sale marino. Infatti, un’antica ricetta degli indiani del nord America,
prevede l’utilizzo del legno di Noce per l’affumicatura a freddo del
sale che, in questo modo, diventa ideale per insaporire carni rosse,
bianche e pollame.
Sale marino integrale originario dalle coste
Nord-occidentali degli USA, affumicato con i rami dell’albero Ontano,
una specie molto comune e diffusa in tutto il mondo. La consistenza di
questo sale è simile alla sabbia e il suo forte aroma conferisce alle
preparazioni una decisa nota affumicata. Da provare sulla mozzarella.
Questo prodotto, costituito principalmente da cloruro di sodio, è
frutto esclusivamente di tre componenti: sole, acqua e terra. Si
presenta sotto forma di cristalli incolore, dall’ottima solubilità e dal
sapore deciso salino. E’ un sale ricco di sostanze minerali, alle quali
vengono successivamente aggiunti, per il consumo umano, sodio e fluoro.
Il sale viene prodotto nelle varie saline, presenti in molte zone del
Messico quali Baja California Sur, Zacatecas e Colima, secondo un metodo
naturale che rispetta il ciclo di inondazione e essiccazione delle
saline.
Il sale Rosa Maras, peruviano, proviene da una sorgente naturale
situata sulla catena delle Ande a oltre 3000 mt di altitudine. L’acqua
calda di questa fonte cola su terrazze di pietra, dove da circa 2000
anni si effettua la raccolta, rigorosamente a mano, del sale. I
cristalli, che mantengono un elevato grado di umidità e un colore rosa
tenue, sono ideali per tutti i tipi di carne o per essere usati come
condimento.
Sale Mirroir
Il Sale Mirroir deve il suo nome all'effetto specchio dato
dall'altissima concentrazione di minerali in esso contenuti. Viene
raccolto artigianalmente ad un'altitudine di circa 3700 metri sul
livello del mare, nella parte boliviana delle Ande. Il sale,
stratificatosi nel tempo, è stato poi coperto dalle colate laviche che
ne hanno preservato l’alto contenuto di minerali, proteggendolo
dall’inquinamento. Dal colore rosa chiaro e arancio, il sale Mirroir è
un prodotto dall’alta sapidità, per cui se ne consiglia un uso moderato.
Ideale per qualsiasi tipo di piatto.
Il Sale Rosa dell’Himalaya è uno dei pochi salgemma fra i sali
pregiati. E' un sale puro, raccolto a mano dalle pietre che si trovano
nelle profondità delle incontaminate montagne dell’Himalaya all’interno
delle miniere di Kewra, le più grandi miniere di sale al mondo nella
storia dall'era secondaria. I cristalli, che variano la loro gamma di
colori dal bianco, al rosa fino al rosso scuro, a seconda del punto di
estrazione, posseggono una totale di 84 fra oligominerali minerali e
metalli. Il suo sapore è limpido e si sposa bene ai piatti creativi,
abbinando per esempio pesce e frutta. Questo sale, vecchio di 250
milioni di anni (risalente quindi circa all’era Giurassica), è
conosciuto anche per le sue proprietà curative ed è usato nelle spa per
stimolare la circolazione, abbassare la pressione sanguigna e rimuovere
le tossine.
Sale fossile di origine Himalayana-Indiana, è utilizzato da
millenni nella medicina Ayurvedica per le sue proprietà terapeutiche e
digestive. L’odore ricorda l’uovo sodo, in quanto ricco di composti
dello zolfo ed è alla base di molti mix di spezie della cucina indiana.
Erroneamente chiamato nero, la sua scala cromatica va dal viola al
grigio scuro.
Il sale di Ankur è un particolare sale prodotto in India, arricchito
di sale e ferro. La presenza di questi due elementi rende questo tipo di
sale un prodotto utile a prevenire l’insorgere di malattie quali:
anemia e la gotta, particolarmente diffuse nei paesi più poveri.
Proveniente da una sconosciuta isola del Giappone, questo sale è
prodotto solamente dall’interazione delle forze della natura: il mare
cristallino, il vento, il sole, gli alberi del bambù e una lenta
essiccazione su legno. Questa tipo di lavorazione conferisce al sale un
gusto piacevole e morbido. Inoltre è ideale per la salute, data la sua
naturale proprietà di neutralizzare gli effetti dell’eccessiva
assunzione di caffeina.
La raccolta a mano di questo sale inizia su una remota spiaggia di
sabbia, resa nera dalla lava del vulcano Gunung Agung, considerato sacro
dagli abitanti dell’isola di Bali. All’alba i salinari, caricatisi in
spalla i gioghi realizzati a mano, raccolgono l’acqua di mare in secchi,
che vengono cosparsi di sabbia nera resa liscia come vetro. Durante il
giorno, i salinari si spostano all’ombra mentre il sole cuoce la riva di
sabbia nera, facendo evaporare l’acqua del mare per creare croccanti
fiocchi di sabbia salata. Quando il sole tramonta i salinari raccolgono i
fiocchi in contenitori di tessuto, che mettono ad essiccare sotto il
sole tropicale, in canne di bambù. Questa lavorazione contribuisce a
creare un sale puro, di colore bianco e dal sapore unico.
Di colore rosa, i retrogusti di questo sale sono
particolarmente interessanti e lasciano intendere, fin dal primo
assaggio, l’originalità e la qualità del prodotto. Molto delicato, dalla
consistenza croccante, si dissolve rapidamente sottolineando le
caratteristiche organolettiche dell’ingrediente abbinato che non vengono
penalizzate dalla morbida salinità dei fiocchi. Inoltre questo sale
risulta particolarmente consigliato per tutti gli arrosti e per tutti
quei piatti che richiedono una cottura al forno. E’ un sale estratto
dall’acqua del più importante fiume australiano, che si carica di sali
minerali durante il suo percorso a valle. Prende un sfumatura rosa
albicocca molto bella, dovuta al carotene di alcune alghe presenti nei
bacini di evaporazione del bacino Murray-Darlign.
Il Sale New Zeland Natural viene estratto dalle più profonde
e incontaminate acque dell’Oceano Pacifico. Senza alcun tipo di
trattamento chimico o fisico, questo sale è certificato Bio-Gro New
Zeland (Certificazione di Qualità Biologica) che ne garantisce la
purezza e lo classifica come prodotto biologico 100% ottenuto solo con
metodi naturali. Formato da cristalli porosi, il New Zeland Natural si
scioglie velocemente ed è il sale ideale per la creazione di mix di
spezie.
Il sale neozelandese è raccolto dalle profonde e pulitissime acque nel
più grande oceano del sud, nel tratto che si incanala nello Stretto di
Cook, fra la isole della Nuova Zelanda. Il sale viene posto sulla roccia
per far evaporare l’acqua usando solamente vento e sole. Ad ogni fine
estate, il sale Neozelandese viene raccolto per mantenere il naturale
quantitativo di sostanze minerali.
Sonoma Kosher flake salt
E' un sale unico, dal cristallo a forma di piramide a scalini. Questo
sale viene utilizzato dai macellai ebraici per drenare il sangue dalla
carne. Poiché i suoi grani sono più grandi di quelli del normale sale da
tavola, quando la carne viene coperta dal sale, si sciolgono più
lentamente, favorendo il processo di estrazione dei liquidi. I cristalli
irregolari rendono questo sale ideale per cuocere o per condire, ma
anche per guarire il bicchieri di Margarita.
(fonte: Saltexpò)
Ecco come pulire....
Oro: come per altri metalli creiamo una pasta costituita da sale, farina ed aceto in parti uguali e strofiniamo delicatamente.
Argento: per pulire e lucidare posate o altri oggetti
in argento disponete sul fondo di una teglia uno strato di carta
stagnola e ricopritelo con acqua. Aggiungete un cucchiaio di sale e uno
di bicarbonato di sodio; portate a ebollizione e lasciate sul fuoco per
cinque minuti. Togliete dal fuoco e una volta raffreddato risciacquate
abbondantemente con acqua.
Ottone o rame: se volete lucidare oggetti in rame e
ottone mescolate in parti uguali sale, farina ed aceto. Stendete la
pasta ottenuta sul metallo con un panno e lasciate riposare per un'ora
circa. Poi pulite e lucidate.
Acciaio inox: per i metalli resistenti, come
l'acciaio inox, utilizzate una miscela di sale e succo di limone per
strofinare accuratamente la superficie, quindi risciacquate e asciugate.
Peltro: applicate una miscela di sale, farina e aceto e lasciate asciugare. Poi risciacquate e asciugate con un panno morbido.
Pentole e padelle: se durante la cottura qualche cibo
si è bruciato e attaccato al fondo della pentola, aggiungete
tempestivamente del sale. Questo vi aiuterà a staccarlo più facilmente
dal fondo.
Caffettiera: per pulire la caffettiera aggiungete
all'acqua della macchinetta 3 cucchiai di sale e portate a bollore.
Ovviamente senza il caffè.
Fondo pentole di ferro: se le vostre pentole in ghisa
vi sembrano particolarmente sporche e volete effettuare una pulizia
approfondita, scaldate a fuoco basso la pentola e aggiungete dell'olio
fino a coprire interamente il fondo della padella. Quando è ben calda
toglietela dal fuoco e aggiungete 3-4 cucchiai di sale grosso.
Strofinate energicamente e risciacquate con acqua calda. Aggiungete in
fine un sottile strato di olio per conservarla e prevenire la ruggine.
Tappeti: per togliere macchie o aloni dal vostro
tappeto preferito create una miscela di sale, aceto e borace in parti
uguali. Usatela sulla macchia e lasciate asciugare.
Macchie di vino: se avete versato dell'ottimo Barolo
sul vostro tappeto persiano non disperate. Tamponate la macchia e
aggiungete subito del sale che assorbirà i residui di vino. Una volta
asciutto potete pulire.
Pulitore universale: per avere un efficace detergente
naturale, adatto a molteplici usi, create una miscela di sale e aceto.
L'unica raccomandazione è di non usare questa miscela su superfici
sensibili all'aceto come il linoleum, il marmo o le superfici cerate.
Camino: sembra che spargere una manciata di sale sul fuoco mantenga più pulita la canna fumaria.
Smalto di pentole e stoviglie: per restituire
lucentezza allo smalto di pentole e stoviglie applicate una miscela
composta da sale e aceto in parti uguali. E strofinate accuratamente.
Mani: il sale, se miscelato con l'aceto, è un ottimo assorbi odori. Usiamolo per pulire le mani dall'odore di aglio o cipolla.
Muffa: come antimuffa applicate una miscela di sale e
succo di limone sulla zona interessata. Lasciate asciugare
possibilmente al sole poi sciacquate e asciugate nuovamente.
Ruggine: Fare una pasta di sale, crema di tartaro, e l'acqua e si applicano a ruggine macchia sul metallo. Lasciare asciugare al sole.
Scarpe: come già detto il sale è ottimo come
assorbi-odori. Potete aggiungerne un piccolo quantitativo anche alle
scarpe da ginnastica, una volta tolte. Questo aiuterà ad eliminare il
cattivo odore.
Forno: utilizzate una miscela di sale, aceto e
bicarbonato di sodio per la pulizia del forno. Lasciate agire qualche
minuto poi pulite con un panno umido. Il sale è ottimo anche per
assorbire eventuali liquidi caduti nel forno durante la cottura.
Frigorifero: pulire con una miscela di sale e soda.
Lavello: per sbiancare lo smalto del vostro lavello
utilizzate una miscela di sale e trementina e applicatela uniformemente
su tutta la superficie. Dopo circa 15 minuti pulite con un panno umido.
Scarico del lavandino: per mantenere pulito lo scarico del vostro
lavandino versate al suo interno dell'acqua e sale appena bollita. Per
un lavandino intasato: miscelate tra loro ½ tazza di sale, ½ tazza di
bicarbonato di soda e ¼ tazza di cremore di tartaro (acido tartarico) e
versatela nello scarico. Infine versate un bollitore di acqua bollente e
lasciate riposare almeno un paio d'ore prima di risciacquare.
Vasi: utilizzate il sale per strofinare i depositi calcarei sui vostri vasi, quindi risciacquate.
Vimini: se i vostri mobili in vimini perdono candore, applicate a pennello una miscela di acqua salata e lasciate asciugare al sole.
Legno: potete trattare piccoli graffi o abrasioni sul
legno con una miscela di olio e sale sfregando delicatamente la
superficie. Successivamente pulite con un panno.
Gli Stati Uniti e la Cina dominano la produzione mondiale di sale,
contribuendo per oltre il 40% alle tonnellate prodotte ogni anno. Se
tradizionalmente erano sempre stati gli Usa a rappresentare il maggior
produttore mondiale di sale, nel 2007 la Cina li ha superati, arrivando a
produrne quasi 60 milioni di tonnellate contro le circa 45
statunitensi.